È di fine settembre 2021 la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale dei decreti con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha approvato le modifiche ordinarie ai disciplinari di produzione dei vini della DOCG “Fiano di Avellino” e DOC “IRPINIA”.

Tra le modifiche sostanziali è da segnalare l’inserimento dello “Spumante” e dello “Spumante Riserva” come tipologia rientrante nella DOCG del Fiano di Avellino. Entrambi questi prodotti enologici ricadono nel suddetto disciplinare solo se vengono ottenuti dalla vinificazione di un vino prodotto dall’85% di uve di Fiano e ricorrendo esclusivamente alla pratica della rifermentazione in bottiglia, così come previsto dal metodo classico.

Un’altra importante novità è quella della DOC IRPINIA. La fascetta della DOC verrà applicata a nuove tipologie enologiche quali il Bianco Spumante, il Rosso Spumante, il Passito di Falanghina, l’Aglianico Spumante, l’Aglianico vinificato in Bianco e quello vinificato in Bianco Spumante.

Il percorso per l’ottenimento delle modifiche dei disciplinari è iniziato quasi tre anni fa, quando il Consorzio di Tutela Vini di Irpinia ha presentato un’istanza alla Regione Campania, consapevole del fatto che un’estensione degli ambiti dei disciplinari su altri prodotti vinicoli irpini è un traguardo ineludibile se si vuole moltiplicare il ventaglio di offerte enologiche che questo territorio già offre, e che ha necessità di essere valorizzato e promosso, alla stregua delle altre eccellenze già conosciute sia a livello nazionale che internazionale.

I Membri del Consiglio di Amministrazione e i soci del Consorzio si sono impegnati, anche con la collaborazione della Regione Campania, affinché si conseguisse questo importante risultato, che premia in particolare la straordinarietà dei nostri vitigni, al fine di rafforzare la percezione del valore della filiera vitivinicola irpina. Ogni sforzo compiuto in questi anni, d’altronde, è stato convergente verso il primario obiettivo di favorire lo sviluppo di un’agricoltura attenta alla qualità e autenticità delle produzioni e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio, nel nome di un’Irpinia sana e vera. In tale direzione proseguirà anche in futuro l’azione strategica del nostro sodalizio.